Come si scrive un romanzo

In questa unità ascolterai i consigli di Giuseppe Pontiggia su come iniziare a scrivere un romanzo, un racconto o un saggio.

È la seconda tappa di un breve percorso che ti fa lavorare sulla scrittura creativa.

Buon divertimento!


1. Chi ben comincia…

«Chi ben comincia è a metà dell’opera», recita un proverbio ricalcando un verso del poeta latino Orazio: iniziare bene e con impegno un lavoro vuol dire aver già fatto la metà della fatica; andare avanti e concludere sarà più semplice.

Questo vale anche per chi scrive:

Sai riconoscere di quale autore sono questi incipit? Attenzione: gli incipit sono tradotti in italiano!

 

Affrontiamo allora la questione dell’attacco o incipit di un’opera: come si scrive un incipit? Ci sono delle regole che possiamo seguire?


2. Come si scrive un incipit?

Tra maggio e luglio del 1994 Giuseppe Pontiggia, scrittore, docente e critico letterario, tenne un ciclo di 25 conversazioni sullo scrivere, su invito di Aldo Grasso, per il programma Dentro la sera di RAI-Radio Due.

In queste conversazioni Pontiggia cerca di stimolare all’avventura dello scrivere, avvicinando e analizzando i problemi che essa pone. Proviamo a seguire quello che dice sul tema che più ci interessa: l’attacco o incipit.

Ascolta un brano della Conversazione 21, poi rispondi alle domande:

 

 

Nel seguito della Conversazione 21 Pontiggia richiama gli elementi essenziali di un buon attacco: tempo, spazio, personaggio/i, azione. Le coordinate spazio-temporali definiscono il contesto in cui si sviluppa la storia; l’uomo e l’azione sono invece l’essenza del dinamismo che caratterizza la narrativa.

Ma il compito di uno scrittore, prosegue Pontiggia, è quello di trovare la sua apertura, che non può identificarsi con nessun’altra: come abbiamo visto nella prima attività, si può cominciare con una sentenza, o con un dialogo, o con una proposizione subordinata…


3. Incipit e sviluppo dell’opera

Secondo Pontiggia una delle caratteristiche di un’opera felice è che l’inizio contiene in sé lo sviluppo dell’opera stessa, e anche il suo compimento.

Ascolta la voce di Giuseppe Pontiggia, poi rispondi alle domande:

 

E ritorniamo al proverbio con cui abbiamo aperto questa unità…


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