Il progetto regionale “Tessuti SOCIALI” (SOCIal Learning, Allestimenti museali, Lingue, Interazioni), coordinato dall’Università per Stranieri di Siena, nasce dall’esigenza di allargare il bacino d’utenza del Museo del Tessuto di Prato e far conoscere alle comunità straniere presenti nel territorio, in modo semplice e attrattivo, lo spazio museale, le collezioni e le attività educative proposte. Le comunità straniere presenti in città sono 125, ma quelle coinvolte nel progetto sono quattro: la comunità cinese, albanese, marocchina e pakistana.
Vogliamo che il Museo del Tessuto diventi un luogo di incontro e di scambio, un luogo di dialogo interculturale, un luogo dove riconoscersi, dove raccontare e condividere la propria storia, le tradizioni del proprio paese d’origine.
Il progetto, in senso più ampio, vuole realizzare un modello di fruizione degli spazi museali che potrà essere adottato, con i dovuti cambiamenti, da tutti i musei interessati della filiera culturale regionale e nazionale.